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Ferrari 126CX GP United States Grand Prix West Long Beach 1981 with figure Gilles Villeneuve 1:18

299,95 €
Tasse incluse
  • GP Replicas
  • Scala 1:18
  • F1 1981 USA West GP
  • #27 Gilles Villeneuve 
  • Edizione limitata 250pz
Quantità

Ferrari 126CX GP United States Grand Prix West Long Beach 1981 with figure Gilles Villeneuve 1:18 (GP Replicas GPGV006)

Dopo tanti anni di motori aspirati a dodici cilindri, la Ferrari passò al motore turbo, che era stato introdotto alla fine degli anni settanta dalla Renault. 

La Ferrari 126 CK fu la vettura della Scuderia Ferrari che corse la Stagione di Formula 1 1981. 

Progettata da Mauro Forghieri, trae il suo nome dal propulsore da 6 cilindri a V di 120° (126), sovralimentato con un sistema di turbine Kühnle, Kopp & Kausch (K), mentre la C sta per "competizione"

La precocità con la quale la vettura venne messa in cantiere consentì di portarla al debutto già durante le prove del Gran Premio d'Italia 1980; in tale frangente la nuova monoposto fu molto più veloce della T5 (Gilles Villeneuve compì un giro veloce di 1'35"75, oltre un secondo in meno del compagno Scheckter al volante della vecchia macchina), ma meno affidabile.

Per la sovralimentazione vennero inizialmente testati sia il classico turbocompressore Kühnle, Kopp & Kausch (denominazione 126 CK) che il Comprex (denominazione 126 CX), un compressore meccanico "ad onda di pressione" della Brown Boveri, che essendo collegato all'albero motore annullava il ritardo di risposta (in inglese turbo-lag) tipico dei motori turbo. 

Tali prove proseguirono per tutto l'inverno e la primavera prima del campionato 1981: le vetture CX si distinguevano per la presenza di un singolo tubo di scappamento e per una diversa forma del cofano motore, su cui era altresì collocata un'etichetta azzurra con la dicitura BBC (acronimo di Brown Boveri Comprex).

Il Comprex effettivamente garantiva una più equilibrata gestione della potenza, ma ben presto emerse che il pesante tamburo del compressore concepito per uso stradale, sottoposto alle repentine accelerazioni del propulsore da competizione, generava un'inerzia tale da spezzare la cinghia che lo metteva in movimento. 

La Brown Boveri si disse disposta a sviluppare il sistema in chiave agonistica, ma chiese alla Ferrari di contribuirvi finanziariamente: la scuderia però giudicò l'impegno troppo oneroso e dopo le prime due gare del Mondiale scelse definitivamente il meno elaborato, ma più affidabile turbocompressore KKK

Il propulsore disponeva di una cilindrata di poco meno di 1500 cc e sviluppava una potenza di 570 cavalli, capaci di spingere la monoposto a una velocità di punta di 320 km/h.

Il modello è stato prodotto nella solita alta GP Replicas qualità e riflette l'originale possibile. Realizzato in resina.

Per il 1981 la Ferrari scelse di confermare Gilles Villeneuve come prima guida, mentre per sostituire Jody Scheckter, ritiratosi dalle competizioni dopo la deludente stagione 1980, venne ingaggiato dalla Ligier Didier Pironi. 

Per la prima volta alle monoposto di Maranello venne associata la numerazione 27-28, destinata a connotarle quasi senza interruzioni fino al 1995 (salvo poi nella stagione 1990).

La stagione fu segnata dalle difficoltà incontrate dalla Ferrari nel mettere a punto il motore turbocompresso, che con le sue rotture causò diversi ritiri. 

In aggiunta il telaio, ancora di tipo tubolare e quindi poco rigido (ereditato dalla antecedente 312 T5), sostanzialmente vanificò la maggior potenza fornita dal motore; ciò spiega come mai i successi maggiori arrivarono su circuiti lenti. 

Tale lezione fu ben metabolizzata dalla Ferrari, che l'anno successivo assunse il telaista inglese Harvey Postlethwaite per porre rimedio al problema.

A metà stagione Villeneuve riuscì a vincere due GP, a Monaco, dopo avere avuto ragione di Alan Jones, e in Spagna, a Jarama (in quest'ultimo caso resistendo per oltre 50 giri agli assalti di 5 vetture più veloci della sua). 

Proprio per il fatto di essere riuscito a difendersi dagli attacchi di vetture più performanti, si può dire che la vittoria in Spagna sia stata una delle più spettacolari della carriera di Gilles Villeneuve. 

Il canadese compì poi un'altra grande impresa al GP di casa, terminando terzo nonostante un danno all'alettone anteriore che, essendo rimasto piegato dopo un contatto con un'altra vettura, ostruì la visuale del pilota (già non ottimale per via del maltempo) per diversi giri, mettendone inoltre a repentaglio l'incolumità.

Molto più difficile si rivelò la stagione per il compagno di squadra Didier Pironi, particolarmente a disagio nell'adattarsi alle caratteristiche del mezzo: egli colse solamente qualche piazzamento a punti e vide sfumare la vittoria in Belgio per noie meccaniche.

A fine stagione la Ferrari fu quinta in classifica costruttori.

Particolarità del modello:

  • imitazione cockpit fedele all'originale
  • edizione limitata
  • con cofano in plexiglas
  • including showcase and driver figure

 

GPGV006
4 Articoli

Scheda tecnica

Produttore
Gp Replicas
Scala
1:18
Tipologia
F1
Anno
1981
Casa Costruttrice
Ferrari
Pilota
Gilles Villeneuve
Numerazione
#27
Materiale
Resina Senza Parti Apribili
Contenitore
Base in Ecopelle e Teca in Plexiglass

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