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Lamborghini Diablo SE JOTA 1994 Viola SE30 1:18
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Lamborghini Diablo SE JOTA 1994 Viola SE30 1:18 (Autoart 79142)
La Lamborghini Diablo è un'automobile prodotta dalla casa automobilistica italiana Lamborghini in 2903 esemplari tra il 1990 e il 2001.
Il nome Diablo, che venne scelto con una votazione delle maestranze, deriva, come da tradizione Lamborghini, dal mondo della tauromachia, ed è legato alla leggenda di El
Diablo (Il Diavolo in spagnolo), feroce toro allevato dal Duca di Veragua nel XIX secolo, che l'11 luglio 1869 a Madrid si scontrò in un epico combattimento con il famoso
torero José Lara Jiménez, detto El Chicorro.
Il progetto Diablo prende forma già nel 1985, quando la Lamborghini assume l'ing. Luigi Marmiroli con la missione di progettare un nuovo modello destinato a rimpiazzare la
favolosa Countach, prodotta tra il 1974 e il 1990 in oltre 2.200 unità, e va avanti attraverso fasi alterne per cinque anni.
Dopo la diffusione delle prime immagini sulla stampa specializzata nell'estate del 1989, la commercializzazione dei primi esemplari parte nel gennaio del 1990, al prezzo base
di 240 000 dollari, ovvero circa 350 milioni di lire dell'epoca.
Il disegno originale di Marcello Gandini viene giudicato troppo aggressivo dai manager Chrysler, che nel 1987 aveva acquistato la Lamborghini dai fratelli franco-libanesi
Mimran.
Marcello Gandini accetta allora di collaborare con il Centro Stile della Chrysler, diretto da Tom Gal, per la realizzazione del modello definitivo, e di porre la sua firma su tutti i
veicoli di produzione.
Nel 1993 la Lamborghini si mise di nuovo all'opera per creare una versione speciale della Diablo, in vista del 30º anniversario.
La Diablo SE 30 dove SE sta per Special Edition fu presentata nel settembre 1993, ed era concepita espressamente per la pista: questa nuova versione venne alleggerita di
circa 125 chilogrammi eliminando buona parte delle dotazioni di serie sulla versione standard.
I vetri laterali vennero sostituiti da vetro sintetico; il volante venne ridotto di dimensioni e i sedili fabbricati in fibra di carbonio; anche per gli interni venne utilizzata fibra di
carbonio e alcantara, rimuovendo aria condizionata e impianto radio; esternamente, la maggior parte della carrozzeria era ancora in alluminio, ma più parti furono sostituite
con 'carbonio'; il cofano motore posteriore fu ridisegnato; venne aggiunto uno spoiler posteriore regolabile; i freni a disco furono maggiorati sia all'anteriore che al
posteriore; i cerchi vennero realizzati dalla Pirelli usando una speciale lega di magnesio ultra-leggera.
Venne inoltre eliminato l'avanzato sistema a gestione elettronica delle sospensioni della VT, e al suo posto viene installato un particolare sistema di controllo per le barre
antirollio, la cui rigidità poteva essere facilmente regolata mediante una manopola posta dentro l'abitacolo.
Il motore di 12 cilindri a V di 60º subì importanti modifiche: il sistema di iniezione elettronica fu migliorato, e il motore stesso venne modificato e alleggerito, attraverso l'uso
di magnesio per i collettori di aspirazione, e la modifica delle teste dei cilindri.
La potenza del propulsore raggiunse i 525 CV, a 7000 giri/min, garantendo prestazioni rilevanti: la SE 30 necessitava di soli 4 secondi per toccare i 100 km/h con partenza da
ermo, e raggiungeva una velocità massima di 331 km/h.
La trazione era posteriore.
Venne prodotta tra il giugno del 1994 e il novembre del 1995, con un sovrapprezzo del 15% rispetto alla Diablo VT in produzione in quel momento.
Inoltre, su 15 delle 150 unità venne reso disponibile uno speciale kit chiamato Jota per permettere la partecipazione ai campionati GT, anche se nessuna delle 15 vetture
gareggiò mai in alcuna competizione ufficiale.
La SE 30 Jota disponeva di una potenza di 600 CV a 7300 giri/min, grazie ad ulteriori modifiche al sistema di iniezione elettronica: le uniche differenze visibili tra questa
versione e la SE 30 "normale" erano la copertura del motore, caratterizzata da due grosse prese d'aria affusolate per migliorare il raffreddamento, e il logo "Jota" apposto sul
retro della vettura.
Autoart celebra questa meravigliosa belva della casa di Sant'Agato Bolognese in scala 1:18 in edizione limitata con aperture e dettagli eccellenti
Scheda tecnica
- Produttore
- Auto Art
- Scala
- 1:18
- Tipologia
- Auto Sportiva
- Colore
- Viola Metallizzato
- Anno
- 1994
- Casa Costruttrice
- Lamborghini
- Materiale
- Die Cast con Aperture
- Contenitore
- Scatola Antirottura