- Non disponibile
- home
- modellismo statico
- scala 1:18
- mercedes-benz 300 sel 6.8 hans heyer - saisonfinale 1971 hockenheim 1:18
scala-1-18
Mercedes-Benz 300 SEL 6.8 Hans Heyer - Saisonfinale 1971 Hockenheim 1:18
- Novità 2019
- Minichamps
- Stampo Chiuso
- Edizione Limitata
- Esaurita dal produttore
Mercedes-Benz 300 SEL 6.8 Hans Heyer - Saisonfinale 1971 Hockenheim 1:18 (Minichamps 155713438)
W108 e W109 sono le sigle di un'autovettura di lusso prodotta dalla Casa tedesca Mercedes-Benz tra il 1965 ed il 1972.
Le Mercedes-Benz W109 debuttarono nel 1965 con la 300 SEL, equipaggiata con il motore 3 litri di cilindrata in alluminio M189 da 170 CV DIN (200 CV SAE) con iniezione
meccanica Bosch.
A differenza delle W108, la 300 SEL W109 si caratterizzavano per il passo lungo, le sospensioni pneumatiche, le finiture più pregiate, presenza di un maggior numero di
cromature all'esterno e uso più esteso di legni all'interno dell'abitacolo.
Prima dell'avvento dei motori V8, concepiti principalmente per il mercato nordamericano, la W109 300 SEL era il top di gamma della Mercedes-Benz (600 W100 a parte).
Il circuito pneumatico delle sospensioni pneumatiche era composto da un compressore d'aria, azionato dal motore, un serbatoio di accumulo posto all'interno del parafango
anteriore sinistro (a ridosso del fanale anteriore), da una valvola distributrice principale, da due valvole di regolazione di livello anteriori e una posteriore, oltre che da quattro
"cuscini" in gomma che sostituivano le tradizionali molle.
Oltre ad isolare e filtrare le asperità della strada il vantaggio di questo sistema era quello di essere autolivellante, mantenendo costante l'assetto del veicolo indipendentemente dal carico.
Nel marzo del 1968, al Salone di Ginevra, viene presentata la 300 SEL 6.3, che diventerà il modello di punta nella gamma W109.
La vettura nacque da un'idea di Erich Waxenberger, responsabile del settore sperimentale della Casa tedesca, ed aveva come principale caratteristica quella di essere mossa dal
grosso e potente motore V8 M100 da 6.3 litri proveniente dalla lussuosa 600 W100.
Tale motore, della potenza di 250 CV DIN (300 CV SAE), permetteva alla vettura di superare i 220 km/h senza problemi e di confrontarsi senza alcun timore con alcune quotate
sportive dell'epoca, come le Porsche 911 e le Dino 246 GTS.
Esternamente, la W109 300 SEL 6.3 si distingue dal resto della gamma per pochissimi particolari.
Tra questi particolari, vi sono innanzitutto la sigla identificativa in coda, ma soprattutto i doppi fari anteriori sovrapposti di serie che ricordavano quelli previsti per il mercato USA.
Con la 300 SEL 6.3, la Casa di Stoccarda inaugurò una nuova nicchia di mercato, quella delle berline ad elevate prestazioni.
La vettura era dotata di una gamma di accessori pressoché illimitata: oltre agli accessori di serie, quali vetri elettrici, chiusura centralizzata, aria condizionata, selleria in pelle,
differenziale autobloccante (di serie dal 1969), sospensioni pneumatiche autolivellanti, 4 freni a disco autoventilati, fari alogeni e cambio automatico, potevano infatti essere
aggiunti decine di optional a listino e allestimenti speciali su richiesta del cliente, tra cui la parete divisoria, il radiotelefono, i tavolini posteriori, tutte vere chicche all'epoca.
Nel 1970 la Mercedes-Benz realizzò una versione da competizione della 300 SEL 6.8 per competere alla 24 Ore di Spa.
Durante le prove della gara, però, divenne evidente che la vettura, a causa della sua configurazione, consumava troppo rapidamente gli pneumatici, e per questo motivo la casa
tedesca decise di ritirarsi dalla gara.
L'anno successivo l'AMG si presentò alla stessa corsa con la medesima vettura, la quale era stata sviluppata però partendo da un modello stradale incidentato.
Il propulsore erogava la potenza di 420 CV e una coppia di 620 Nm.
A causa del peso di 1635 kg e del colore rosso della sua carrozzeria venne soprannominata Rote Sau (Scrofa Rossa).
Come piloti vennero ingaggiati i campioni di GoKart Hans Heyer e Clemens Schickentanz, in quanto l'originale primo pilota Kelleners aveva abbandonato la squadra dopo i test
svolti ad Hockenheim dal momento che era rimasto spaventato dalla configurazione del mezzo.
Nonostante i dubbi iniziali, la vettura risultò seconda assoluta durante la gara belga e poté così partecipare alle successive sette gare del campionato turismo, ottenendo inoltre
il record di velocità di 285 km/h sull'Hunadieres.
La carriera della 300 SEL 6.8 AMG terminò nel 1972, in quanto la FIA pose a 5 litri la cilindrata massima dei motori.
Minichamps riproduce in stampo chiuso la vettura che partecipò alla saisonfinale hockenheim 1971
Bellissima ed in edizione limitata
Scheda tecnica
- Produttore
- Minichamps
- Scala
- 1:18
- Tipologia
- Auto da Gara
- Colore
- Giallo
- Anno
- 1971
- Edizione Limitata
- 600 pz
- Casa Costruttrice
- Mercedes-Benz
- Pilota
- Heyer/Betzler
- Numerazione
- #1
- Gara
- Saisonfinale 1971 hockenheim
- Materiale
- Resina Senza Parti Apribili
- Contenitore
- Scatola Vetrina