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Alfa Romeo P3 winner GP Italy 1932 Tazio Nuvolari 1:18

699,95 €
Tasse incluse
  • Cmc Models
  • Scala 1:18
  • Alfa Romeo 
  • Winner Italy Gp 1932
  • #8 Tazio Nuvolari
Quantità

Alfa Romeo P3 winner GP Italy 1932 Tazio Nuvolari 1:18 (CMC M-219)

L'Alfa-Romeo Tipo B è stata la monoposto da corsa da Gran Premio di maggior successo del suo tempo. 

L'Alfa-Romeo la costruì e la mise in campo tra il 1932 e il 1936.

Inizialmente come auto da lavoro Alfa-Romeo, poi sotto l'etichetta della Scuderia Ferrari dopo che l'Alfa ne rilevò le attività agonistiche. 

Progettata dal leggendario designer Vittorio Jano, l'auto era basata sui non meno leggendari modelli Alfa-Romeo 8C. 

La P3 fu la seconda monoposto dell'Alfa Romeo dopo la Tipo-A monoposto del 1931.

Il 10° Gran Premio d'Italia faceva parte del Campionato Europeo 1932. 

Vi hanno preso parte quindici dei migliori piloti europei e la gara si è svolta principalmente tra Nuvolari su una nuova Alfa Romeo Tipo B leggera da 2,65 litri e Fagioli su Maserati 16 cilindri. 

I frequenti cambi di posizione hanno reso questa gara molto emozionante da guardare mentre tutti i record sono stati battuti nel corso di essa. 

Tra i principali contendenti c'erano Chiron e Varzi che gareggiavano per Bugatti, Nuvolari, Campari, Borzacchini e Caracciola che correvano per l'Alfa Romeo e Fagioli che correvano per la Maserati. Alla fine l'Alfa Romeo si dimostrò superiore e vinse.

Il 5 giugno 1932 si svolse il 10° Gran Premio d'Italia sul famoso Autodromo di Monza di 10 km (4,5 km di pista ovale ad alta velocità più 5,5 km di circuito in asfalto). 

Insieme ai Gran Premi di Francia e Germania, sarebbe stato valido per il Campionato Europeo e tutti e tre gli eventi dovevano essere svolti con la stessa formula di 5 ore. 

Le auto potevano partecipare senza restrizioni di peso o cilindrata.

Le auto da corsa monoposto erano ora consentite e la Societá Anonima Alfa Romeo fece debuttare le loro monoposto (P3) a 8 cilindri da 2650 cc. Tazio Nuvolari e Giuseppe Campari furono chiamati a guidare queste nuovissime monoposto, mentre Mario Umberto Borzacchini e Rudolf Caracciola furono assegnati a pilotare le vecchie Monza 8 cilindri da 2300 cc. 

Bugatti ha schierato i suoi piloti più affermati, Louis Chiron e Achille Varzi su due dei suoi modelli da 5 litri, che avevano mostrato la loro incredibile velocità all'Avusrennen. Officine A. Maserati è stata la terza squadra ufficiale che ha partecipato alla gara, ed è entrato Luigi Fagioli nella voluminosa Maserati 16 cilindri da 5 litri.

Oltre ai tre team ufficiali, non sono mancate le iscrizioni indipendenti, tra cui Hans Stuck con la sua Mercedes, gli abili piloti Bugatti René Dreyfus, Marcel Lehoux, Jean-Pierre Wimille, Emilio Romano e Guglielmo Peri, Clemente Biondetti con la sua speciale M.B. auto e i rappresentanti della Scuderia Ferrari Pietro Ghersi ed Eugenio Siena su due Alfa Romeo 2300 cc Monza, e così via.

La gara doveva iniziare alle 9:30 e terminare alle 14:30. La partecipazione stimata variava da oltre 50.000 a 100.000. 

Quindici degli iscritti confermati si sono presentati sulla griglia di partenza. Quando la bandiera a scacchi è stata abbassata alle 9:42, le auto sono decollate con un fragoroso lamento di compressori e una densa nuvola di fumo bluastro.

Dopo 3m34, Nuvolari sull'Alfa Romeo Tipo B ha concluso il primo giro davanti a Chiron sulla grande Bugatti azzurra e Campari sulla seconda sottile Tipo B P3. 

Entrando nel secondo giro, Nuvolari era ancora in testa, seguito da Campari e Chiron. Al terzo giro, invece, Chiron ha stabilito un nuovo giro record in 3'24 a 176,125 km/h.

La battaglia per il comando era feroce e continuava a passare di mano. Dopo 10 giri Fagioli ha preso il comando con la sua Maserati davanti a Nuvolari, Varzi e Chironi. 

Fagioli si è sentito a suo agio sul circuito di Monza e ha mantenuto il comando per molti giri. 

A nulla valsero anche i ripetuti tentativi di Nuvolari di superare il 16 cilindri Maserati. In The AutocarW. F. Bradley ha descritto la situazione: “La gara è stata molto emozionante. 

A intervalli di meno di due minuti i leader sfrecciavano, sia all'interno che all'esterno dei due binari paralleli, a 140 miglia all'ora, a volte fianco a fianco, finché non ci si chiedeva chi avrebbe ceduto alle curve, ma mai separati da più di poche lunghezze.

Dopo 20 giri Fagioli ha mantenuto il comando. Al 23esimo giro, però, ha dovuto cambiare le gomme e fare rifornimento, il che ha richiesto 3m7 e lo ha fatto scivolare in ottava posizione. Nel frattempo Nuvolari è tornato al comando, ma è stato di breve durata e si è concluso con una sosta per gomme nuove e rifornimento che ha richiesto 1'36. 

Dopo 26 giri l'ordine era Varzi, Chiron, Nuvolari, Campari e Dreyfus.

Le pesanti Bugatti 5 litri guidate da Varzi e Chiron sembravano vincenti sui rettilinei, ma in curva l'Alfa Tipo B P3 riusciva a batterle a mani basse. 

Dopo 30 giri Nuvolari era di nuovo in testa. Lui e Campari sono rimasti davanti con Fagioli al terzo posto dopo 40 giri. 

Al 45° giro, Nuvolari aveva esteso il suo vantaggio su Campari da appena 16 secondi a 1'11 secondi.

Dopo il 50esimo giro, Nuvolari ha dovuto fare un altro pit-stop per nuove gomme, carburante e assistenza, e Fagioli è passato in testa alla corsa. 

Senza dubbio, la Maserati è stata l'auto più veloce in pista. 

Ma al 61° giro Fagioli si è dovuto fermare per le gomme nuove.

Questo pit-stop gli è costato 4'10 secondi e la ragionevole possibilità di vincere la gara. W. F. Bradley ha scritto in The Autocar: “Ha cambiato tutte e quattro le gomme, ha riempito di benzina, olio e acqua, si è sciacquato la bocca e si è versato abbondantemente dell'acqua sulla testa, ha vacillato per alcuni secondi, quindi ha consegnato l'auto a Ernesto Maserati, con una perdita di 4 min. 15 sec.” 

Se Ernesto Maserati sulla macchina di Fagioli abbia recuperato tempo contro Nuvolari non è riportato da nessuna parte.

Al 71esimo giro Nuvolari era ora un giro davanti a Dreyfus al secondo posto. 

Fagioli si è ritrovato al quarto posto ed è partito con grande determinazione per recuperare il tempo perduto. Il tenace italiano è riuscito a migliorare il proprio tempo per sette giri di fila riconquistando la seconda posizione. Il suo giro record è stato di tre secondi più veloce del migliore di Nuvolari sull'Alfa Tipo B P3. 

L'inseguimento determinato di Fagioli ha portato nuova vita alla gara. Al 77° giro Fagioli ha superato Dreyfus e si è portato al secondo posto.

Dopo aver completato 83 giri in cinque tortuose ore, Nuvolari ha tagliato il traguardo a pieni voti tra gli applausi frenetici degli spettatori. 

Fagioli è arrivato secondo circa due minuti e mezzo dopo. Con questa vittoria Nuvolari consolidò la sua posizione di pilota di maggior successo della stagione 1932. 

Per la terza volta in due mesi, il 40enne italiano si è distinto nelle gare più dure a Monte Carlo, alla Targa Florio e ora a Monza. 

Per l'Alfa Romeo è stato fantastico vincere la prima gara con la loro nuovissima monoposto – Tipo B P3.

  • Modello di precisione assemblato a mano da 1.805 parti, di cui oltre l'85% di metallo
  • Carrozzeria monoposto autentica e in scala reale
  • Preciso telaio a scala in acciaio inossidabile
  • Cofano apribile su entrambi i lati con chiusure a molla
  • Motore a otto cilindri in linea altamente dettagliato con due compressori Roots completo di unità ausiliarie, percorso e cablaggio
  • Ruote assemblate a mano con cerchi in alluminio e raggi in acciaio inox montati su nippli di base
  • Ruote staccabili fissate da dadi di bloccaggio centrali che presentano filettature dipendenti dal lato
  • Tiranteria dettagliata dello sterzo e del freno
  • Tappi rifornimento benzina, acqua e olio funzionanti
  • Pozzetto autentico con sedile in pelle
  • Cruscotto dal design originale con tutti gli indicatori e i controlli
  • Sospensioni anteriori e posteriori riprodotte fedelmente con balestre e ammortizzatori a frizione
  • Pianale smontabile dopo aver svitato le viti
M-219
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Scheda tecnica

Produttore
CMC Modelcars
Scala
1:18
Tipologia
Auto da Gara
Colore
Rosso
Anno
1932
Casa Costruttrice
Alfa Romeo
Pilota
Tazio Nuvolari
Numerazione
#8
Gara
Gran Premio di Italia
Materiale
Die Cast con Aperture
Contenitore
Scatola Tematica

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