Alfa Romeo 2000 GTV 1973 Verde Metallizzato 1:18

Alfa Romeo 2000 GTV 1973 Verde Metallizzato 1:18 (Norev 187913)

L'Alfa Romeo Giulia GT è una coupé derivata dalla Giulia costruita dall'Alfa Romeo tra il 1963 e il 1975.

Nel 1967 le Giulia Sprint GT Veloce lasciarono il posto alla nuova versione, denominata 1750 GT Veloce senza il nome Giulia, con motore delle nuova 1750 berlina.

L'esperienza sportiva del 1750 GTAm comportò negli anni lo sviluppo del propulsore da 1779 a 1962 cm³.

Il nuovo motore destinato alla produzione stradale, derivato dal 1750 con diverse modifiche, fu contrassegnato dalla sigla AR00512.

Nel 1971, quando la 1750 berlina venne sostituita dalla 2000 berlina, anche la 1750 GT Veloce venne sostituita dalla 2000 GT Veloce 

L'aumento di cilindrata conseguente al nuovo alesaggio di 84mm portò la potenza a 132 cv DIN (150 cv SAE).

La 2000 GT Veloce presentò rinnovamenti sia tecnici sia estetici: nuova mascherina anteriore a barre cromate con scudetto Alfa Romeo in rilievo e fanali integrati, luci posteriori maggiorate, inedita consolle centrale, strumentazione in blocco unico realizzata dalla "Jaeger", collocazione della strumentazione secondaria raggruppata in stile "quadrifoglio" tra tachimetro e contagiri dietro il volante a calice Hellebore; nuovi sedili anteriori.

La 2000 GT Veloce è l'unica GT ad esporre, sui montanti posteriori, il distintivo sportivo raffigurante il biscione verde smaltato in campo bianco al posto del tradizionale quadrifoglio verde, oppure oro.

Dal 1974, con la presentazione della quarta serie della GT Junior 1300 e 1600, soprannominata "unificato", tutta la gamma é resa, internamente ed esternamente, esteticamente uniforme alla 2000 GT Veloce, eccettuata la fanaleria posteriore, il badge con il biscione verde e l'assenza dei rostri ai paraurti nelle cilindrate 1600 e 1300.

Riconoscibile per la sua nuova calandra a barre orizzontali che contenevano lo stemma Alfa a centro, la 2000 GT Veloce fu l'ultima evoluzione del coupé Bertone.

Alcuni ritocchi più discreti fari posteriori più grandi, biscione al posto del quadrifoglio sul montante posteriore completavano questo leggero lifting senza alterare la silhouette originale. Nuovi gli interni, con un cruscotto molto sportivo ma una qualità inferiore dei materiali in generale.

Molto rapida ed equipaggiata col robusto motore 2 litri, la 2000 GTV apportava un netto miglioramento sul piano della motricità col ponte autobloccante montato di serie.

La produzione andò dal 1971 al 1977 con circa 37000 esemplari.

L'incremento delle prestazioni portò la velocità massima dichiarata ad oltre 195 km/h.

Il mensile U.S. "Hot Rod" nel mese di ottobre 1980 definì l'Alfa Romeo 2000 GT Veloce "the only european car able to be called muscle car", cioè "l'unica auto europea che potesse essere definita una muscle car".

Norev celebra con la sua enorme maestria questa splendida vettura della casa di arese in edizione limitata con aperture in scala 1:18