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Brabham Bmw BT52 F1 1983 Riccardo Patrese 1:18
- GP Replicas
- Stampo Chiuso
- Con Teca
- Macchina storica di F1
- Edizione Limitata
Brabham Bmw BT52 F1 1983 Riccardo Patrese 1:18 (GP Replicas GP102B)
La Brabham BT52 con la sua evoluzione BT52B è stata una monoposto di Formula 1 realizzata dal team inglese Brabham e ha preso parte al campionato mondiale del 1983.
Nel 1982, la Brabham aveva installato sulle proprie vetture il motore BMW, realizzando una vettura, la BT50, adattamento della BT49D che calcava le piste dalla fine del 1979.
Fu avviato il progetto di una vettura completamente nuova, la BT51 che non vide mai le gare, scendendo in pista solo per alcuni test nell'autunno 1982, a causa del cambio di
regolamenti, con il divieto di utilizzo delle minigonne, l'adozione del fondo piatto e la conseguente messa al bando delle vetture ad effetto suolo.
Con l'introduzione di un nuovo regolamento tecnico, la squadra realizzò quindi una nuova monoposto, ribattezzata con la sigla BT52.
I piloti erano Nelson Piquet (N°5) e Riccardo Patrese (N°6).
La vettura nel corso della stagione 1983 ha vinto 4 gare su 15 conquistando 2 pole position e facendo segnare il giro più veloce in ben 5 gran premi.
Al termine della stagione Piquet vinse il campionato mondiale con 59 punti mentre il titolo costruttori andò alla Scuderia Ferrari.
La Brabham BT52 fu la prima monoposto dotata di motore sovralimentato a vincere il Mondiale di Formula 1.
Questa monoposto, ideata dal noto progettista sudafricano Gordon Murray, fu caratterizzata da un’innovativa forma a freccia conferitagli dalle fiancate e dalla grande ala
anteriore. Spinta da un propulsore 4 cilindri in linea di 1,5 litri con una sola turbina KKK posta sul lato sinistro ed un unico scambiatore, in grado di sviluppare una potenza di
variabile tra i 740 e 800 cv, la Brabham BT52 aveva perfettamente inglobato tutta una serie di soluzioni vincenti.
Dal serbatoio della benzina di dimensioni particolarmente ridotte , ai martinetti idraulici per il sollevamento rapido che ne agevolavano la sosta ai box.
Alle sospensioni di tipo pull-rod, evoluzione di quelle impiegate l’anno precedente, si coniugava una ripartizione dei pesi più accentuata sull’asse posteriore.
Il telaio era in fibra di carbonio nella parte superiore, mentre quella inferiore era realizzata in alluminio a nido d’ape per un peso complessivo di 540 kg.
Con essa Nelson Piquet conquistò il secondo dei suoi tre titoli iridati, ottenendo in totale tre vittorie, le ultime due (sulle piste di Monza e Brands Hatch) con l’evoluzione BT52B
che esordì a metà stagione in Gran Bretagna.
Dopo un primo successo all'esordio in Brasile, la vettura soffrì alcuni problemi di affidabilità e patì la superiorità della Renault e della Ferrari.
Modello bellissimo e significativo sia per il costruttore che per la storia del pilota brasiliano
Edizione Limitata 500pz su base e con Teca in Plexiglas
Scheda tecnica
- Produttore
- Gp Replicas
- Scala
- 1:18
- Tipologia
- F1
- Colore
- Nero
- Anno
- 1983
- Edizione Limitata
- 500
- Casa Costruttrice
- Brabham Bmw
- Pilota
- Riccardo Patrese
- Numerazione
- #6
- Gara
- Campione del Mondo 1983
- Materiale
- Resina Senza Parti Apribili
- Contenitore
- Teca in Plexiglass e Base